mercoledì 26 settembre 2012

RIFUGIO GEMELLI E LAGHETTI.




Ore 9, cielo coperto, posteggiamo la macchina davanti al bar sulla sponda sinistra del laghetto artificiale a Carona e lì imbocchiamo il sentiero 211. caratterizzato da vari zig zag nel bosco il sentiero risulta abbastanza semplice, regolare e senza strappi. Dopo circa un'ora di cammino diventa poco più ripido per brevi tratti. Fortunatamente il sentiero rimane del tutto in ombra, quindi adatto anche a giornate particolarmente calde, ma certamente non è il nostro caso.
Dopo circa 1 ora e 45 min di cammino si raggiunge il Lago Marcio.
Da lì il sentiero pianeggiante costeggia il lago con un paesaggio quasi marittimo. Dopo 45 min raggiungiamo il rifugio passando per le varie baite dei pastori e incontrando greggi di pecore, varie mucche e una bellissima haflinger trasportatrice di vino per i suoi pastori! Spettacolare la vista del lago (una volta erano due, divisi) e la possente diga costruita negli anni 30 del 900.
Dopo una ''breve'' pausa al rifugio gustando i piatti proposti dal menù, ci incamminiamo di nuovo verso un sentiero diverso, attraversiamo la diga e prendiamo il 250, per raggiungere altri due laghetti.
Dopo circa mezz'ora si raggiunge il laghetto Colombo, di dimensioni modeste e protetto dalla sua diga. Il sentiero continua sul versante opposto della montagna rispetto al rifugio, nel silenzio e nella pace più completa, si sente solo il richiamo di qualche marmotta o i campanacci delle mucche. Attraversiamo un ponte sospeso fatto di griglie e sostenuto da spessi cavi d'acciaio...abbastanza spaventoso per chi soffre di veritigini.
Tra i cespugli di ginepro e di mirtillo raggiungiamo il laghetto Becco, simile agli altri ma senza diga, solo un meccanismo per gestire la portata d'acqua che da questo fuoriesce.

A questo punto discendiamo a valle ricongiungendoci con il sentiero 211.
Dopo 6 ore 21 minuti e 13.19 km arriviamo alla macchina...e inizia a piovere!  




















 






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